Asado Film

Rude Boys, il disco degli Asado Film che è anche un film

Rude Boys è un album ma è anche un film e allo stesso tempo ne è la colonna sonora. Il racconto di questo insolito progetto dalle parole degli Asado Film

Rude Boys di Asado Film è in uscita il 20 gennaio per Emic Entertainment. E’ il primo film scritto, diretto, interpretato e musicato dal vivo da Asado Film, collettivo ligure di  musicisti e filmaker composto dal regista e musicista Francesco Traverso, da Olmo Martellacci (bassista/tastierista degli Ex-Otago), dal cantautore spezzino Matteo Fiorino e dal dubmaster U’ Elettronicu, al secolo Gabriele Repetto.

Rude Boys è un omaggio al cinema italiano degli Anni ’70, con riferimenti ad un certo cinema americano degli stessi anni, fatta eccezione per la scena di chiusura Marmotte, che di fatto rappresenta una cover di un videoclip degli Anni ’90. Rude Boys è concepito come la puntata di un telefilm in costume, dove gang rivali si scontrano tra loro in un paese quasi disabitato. Il live, dove la proiezione del film è accompagnata dalla colonna sonora suonata dal vivo, è una Extravaganza, un omaggio al cinema muto, uno spettacolo fuori dal comune e senza precedenti (fino a prova contraria).

1. Rude Boys è un film musicato dal vivo? Cosa si intende esattamente?
RUDE BOYS è un film che noi, ASADO FILM, abbiamo ideato e girato, con noi come protagonisti. Questo film di 40 minuti viene proiettato e accompagnato da noi che suoniamo la colonna sonora dal vivo.

2. Come è nata un’idea così particolare e originale?
E’ nata per creare uno spettacolo che in quest’epoca avesse senso e urgenza di essere visto dal vivo.

3. Di cosa parla Rude Boys?
Parla di gang rivali che si fronteggiano in una provincia semideserta. Ma non ci sono né buoni né cattivi. Non ci sono messaggi particolari, è solo un passatempo.

4. Avete pensato prima alle canzoni o al film? Insomma come avviene un processo creativo simile?
Ci sono canzoni nate prima delle immagini e viceversa. Il processo creativo veniva di volta in volta messo al servizio del materiale a disposizione. Nel caso di un progetto punk (come attitudine) come RUDE BOYS soprattutto attraverso una buona capacità di riorganizzarsi in corsa quando si presenta qualche complicazione di qualsiasi natura.

5. Musicalmente che genere di canzoni possiamo incontrare?
Siamo una band strumentale, abbiamo tagliato cantante e batterista ma in mezzo c’è di tutto. Ognuno di noi ha portato il suo background, il rock, il pop, il jazz, il prog, il dub. Per me siamo un gruppo hip hop, per l’utilizzo che facciamo di basi e campionamenti.

6. Il live, che sarà quindi una proiezione con colonna sonora suonata dal vivo, dove lo porterete? Sappiamo che passerete da Bologna presto.
Il tour di RUDE BOYS, che accompagnerà l’uscita dell’omonimo disco, oltre a Bologna, sabato 28 gennaio al BINARIO 69, passerà per Genova, Milano e La Spezia. Speriamo poi di organizzare una bella tournèe estiva.

TRACKLIST

1. Ginestra
2. Rude Boys
3. Partita a Carte
4. Scomparsa
5. Rude Reprise
6. Travis’ Maracas
7. Gold Standard
8. Trappola
9. Coronavirus
10. Rude Boys Finale
11. Marmotte