LRDL-MyMamma

Disco della Settimana, My Mamma, 4° album de La Rappresentante di Lista

My Mamma è il nuovo album de La Rappresentante di Lista. Ennesimo capolavoro di una band ormai sulla cresta dell’onda.

My Mamma, quarto album in studio de La Rappresentante di Lista, è uscito il 5 marzo per Woodworm Label. L’album comprende 10 tracce – più 3 strumentali per la versione vinile e Cd – compreso il brano Amare con cui la band si è presentata al Festival di Sanremo 2021.

Vi raccontiamo l’album ed alcuni aneddoti sulla band

La nascita della band risale al 2011 quando Veronica Lucchesi e Dario Mangiracina si incontrano a Palermo per la preparazione di uno spettacolo teatrale. Dario è palermitano, mentre Veronica da Viareggio si era trasferita appositamente per seguire un corso di teatro.

Il nome è legato al fatto che Veronica, da fuorisede, non poteva votare per il referendum abrogativo per l’energia nucleare e pertanto si dovette iscrivere come Rappresentante di Lista di un partito per poter esprimere la propria volontà.

Già nel 2011 iniziano a suonare portando in giro, come duo, alcuni brani ancora inediti tra cui un brano che prende il titolo dal nome della band. All’inizio le sonorità del duo erano più vicine al folk, spesso Dario accompagnava la voce di Veronica con la fisarmonica.

Nel 2014 esce (per la) Via di Casa con l’etichetta Garrincha mentre nel 2015 arriva l’album che li consacra tra le band più influenti del panorama indie-pop (se così vogliamo dire) italiano: Bu Bu Sad. Iniseme all’album, poi inciso anche in una versione Live, arrivano anche nuovi componenti della band, Enrico Lupi e Marta Cannuscio.

Nel 2018 esce Go Go Diva, altro assoluto capolavoro della band che li porta allo Sziget, al MiAmi, al Concerto del 1° maggio a Roma, in tanti altri festival e a presentare vari featuring con svariati artisti. Nel frattempo alla band si sono aggiunti Erika Lucchesi e Roberto Calabrese trasformando la musicalità della band.

My Mamma è quindi il 4° album in studio della band. Sonorità pop, quasi dance con richiami agli anni ’90. La musica elettronica, ricca di percussioni, si alterna a canzoni pop più prossime alle ballad e ad accenni all’hip-hop.

L’album è stato anticipato dal singolo Alieno a febbraio 2021. Le sonorità sono più dure e graffianti degli album precedenti, ogni brano è azzeccato e potrebbe tranquillamente essere una hit. Protagonista è la voce limpida e potente di Veronica ad eccezione di Fragile, cantata da Dario.

Con Amare e la partecipazione al Festival di Sanremo si sono fatti conoscere al grande pubblico, ma per chi li segue da tempo si è trattata di una conferma del grande valore artistico della band. Si definiscono una queer band, un concetto espresso in varie interviste e legato soprattutto al grande valore che hanno nei testi, ma anche nel loro modo di essere, i valori di uguaglianza e femminismo. Seppure non facciano e non parlino di politica tout court il loro è un attivismo concreto.

A proposito dell’album la band racconta: “Quando abbiamo iniziato a scriverlo eravamo in silenzio, eravamo dei fogli bianchi. Poi, un po’ per gioco o per disperazione, ci siamo raccontati una storia, abbiamo infittito la trama, abbiamo cucito dei costumi, inventato dei personaggi e abbiamo tappezzato le pareti di slogan, di motti, di parole e frasi fino a non avere quasi più spazi bianchi. Ci siamo fatti travolgere dalla voglia di tornare, abbiamo dato alla solitudine la forma di una strada e l’abbiamo percorsa fino in fondo. Abbiamo dato voce a tutti i momenti in cui eravamo rimasti in silenzio a guardare. Poi, dopo nove mesi, l’abbiamo chiamata per nome: MY MAMMA”

“La copertina è stata partorita dopo un lungo processo di ricerca attorno al concept del quarto disco di LRDL. L’artista palermitana Manuela Di Pisa ha interpretato MY MAMMA, lasciandosi ispirare dal realismo audace dell’opera più celebre di Courbet L’origine del mondo, quadro controverso ed estremamente attuale. Dall’interrogativo su sguardo e femminilità, attraverso i linguaggi pop di artisti come Tom Wesselmann, fino alle lotte femministe contemporanee, la cover raffigura a pieno l’attitudine artistica e politica della band.”

TRACKLIST

  1. Preludio
  2. Religiosamente
  3. Lavinia
  4. Oh Ma Oh Pa
  5. Alieno
  6. Invasione
  7. Fragile
  8. Sarà
  9. Amare
  10. V.G.G.G. (Very Good Glenn Gould)
  11. Paesaggi Stranieri
  12. Resistere
  13. Mai Mamma

Nella versione digitale i brani strumentali Preludio, Lavinia e Invasione non sono presenti.