Canarie

Canarie “Un arcipelago di musiche nei nostri Immaginari”

Immaginari è il secondo album dei Canarie, duo bolognese che fonde diverse influenze. La prima parte dell’album è uscita il 16 aprile, la seconda arriverà in autunno.

Le prime 8 tracce di Immaginari raccontano di amore in varie sfaccettature, ma soprattutto di nostalgia, della fine, del tempo che passa. E lo fa attraverso atmosfere dream-pop che intrecciano influenze di vario genere.

Canarie è un arcipelago di isole che si avvicinano e si allontanano a seconda dell maree, un po’ come le realzioni umane. Canarie è anche il duo composto da Paola Mirabella, già batterista di Honeybird & The Birdies e da Andrea Pulcini che ha vari progetti alle spalle tra cui i Persian Pelican con cui suona tuttora.

Siamo nati come coppia dal punto di vista sentimentale, poi si è unita anche la parte artistica e musicale.”

Già a partire dal tour di Tristi Tropici, il primo album del 2019, alla coppia si uniscono Emanuele Triglia al basso e Francesco Aprili alla batteria.

L’album è stato anticipato da Universo, che è un punto di collegamento con il primo album e da Brodo che è una canzone squisitamente pop.

“Immaginari è un viaggio da un lato onirico, visionario dall’altro anche autobiografico sui possibili sviluppi emozionali che le relazioni umane possono avere. La fine del percorso è quella dell’inevitabile disgregazione di ogni tipo di legame per crepe all’interno della relazione che per il giungere della fine il tutto interpolato da immaginari cinematografici, pubblicitari, letterari che ci hanno attraversato.”

“La grossa differenza con il primo album è la maggiore eterogeneità degli stili musicali. Si va dal rock di Ciclopi, alla ballate folk come Quadri Ribelli e Avvoltoi, al pop ani ’80 come Brodo e a sonorità rock più americane in Universo.

L’album si apre con Quadri Ribelli, definito da Andrea “un manifesto delle intenzioni dell’album” in cui mellotron e clarinetto danno vita ad una ballata lo-fi. Si prosegue con Brodo e Topexan che parla di adolescenza e affronta musicalità ipnotiche guidate da una chitarra che scorre verso un finale più folk.

Estate italiana potrebbe essere un tormentone estivo suonato in una spiaggia autunnale. Ciclopi si avventura nel progressive rock con influenze che vanno dai Tame Impala ai King Gizzard & The Lizard Wizard.

Il pop di Basmati, con ritmiche a tratti funk, racconta di un amore pensato e non vissuto. I due protagonisti della canzone vivono nello stesso piatto,ma si sentono separati come due chicchi di Basmati.

In Universo, primo singolo ad anticipare l’album ci si spinge nell’alternative rock, ricco di synth e più rapido rispetto al resto dei brani. L’album si chiude con Avvoltoi, una ballata dream-pop con un accenno di batteria sul finale.

La prima parte di Immaginari è senz’altro una boccata di aria fresca nel panorama musicale italiano, qualcosa di nuovo e di grande qualità e che si assume il coraggio di parlare anche di cose negative e malinconiche.